lunedì 18 dicembre 2017

Recensione: "Fuga dal Natale" di John Grisham

Manca pochissimo all'arrivo del Natale e in attesa io continuo a deliziarmi con una serie di racconti e romanzi brevi a tema natalizio.
Uno degli ultimi che ho letto, con estremo piacere, è stato "Fuga dal Natale", del poliedrico John Grisham, famoso soprattutto per la divertentissima trasposizione cinematografica con Tim Allen e Jamie Lee Curtis (P.s. Ho visto il film proprio sabato pomeriggio e ne riparlerò nello specifico nei prossimi giorni nella rubrica "Dal libro al film"!)


Titolo: Fuga dal Natale
Autore: John Grisham
Paese: Stati Uniti
Titolo originale: Skipping Christmas
Genere: Racconto di Natale
Pagine: 153 
Casa editrice: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2001
Prezzo di copertina: 17 euro copertina flessibile
Ebook: 6.99 euro
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È un Natale molto particolare per Luther e Nora Krank; la loro unica figlia Blair è appena partita per il Perù dove passerà un anno insieme ad un gruppo di aiuti umanitari e per loro, senza di lei, non sarà certo la stessa cosa.
La depressione sembra attenderli dietro l'angolo fino a quando a Luther viene un idea geniale; fuggire dal Natale! Usufruire della montagna di soldi che ogni anno spendono per decorazioni, luminarie e soprattutto la sfarzosa festa della Vigilia per passare dieci giorni in una Crociera da sogno! Inizialmente Nora sembra un po' scettica, ma dopo aver ottenuto alcuni compromessi per quanto riguarda la beneficenza, si lascia coinvolgere dall'entusiasmo del marito e inizia a crogiolarsi nella rivoluzionaria idea. 
Peccato però che la decisione non sia così personale come si penserebbe e uno dietro l'altro tutte le loro conoscenze inizio a ribellarsi alla cosa, soprattutto il vicino Vic Frohmeyer, una specie di boss fondamentalista che farebbe di tutto per vincere la gara tra i quartieri per le più belle decorazioni natalizie. Luther e Nora dovranno affrontare numerose sfide ma più la partenza, fissata proprio per il giorno di Natale, si avvicina più la sicurezza di aver fatto la scelta giusta si fortifica. Fino alla mattina di Natale quando una chiamata improvvisa li informa dell'inattesa sorpresa; Bair sta tornando a casa!


John Grisham è decisamente uno di quei (ben pochi) scrittori che ha deciso di sperimentare diversi generi letterari e magicamente è stato capace di eccellere in ognuno di essi.
L'autore statunitense ha iniziato la sua immensa carriera con numerosi romanzi ambientati nell'ambiente giudiziario, poi ha fatto una deviazione nella letteratura per ragazzi dove ha creato la famosa saga di successo con protagonista Theodore Boone e come ultima pubblicazione ("Il caso Fitzgerald" che ho avuto modo di leggere per Thrillernord) ha scelto di creare un bellissimo thriller ambientato nel mondo dei traffici di libri rari; in tutti questi capovolgimenti di fronte un racconto di Natale non poteva certo mancare! Cosa avvenuta nel 2001 con la pubblicazione di questo bellissimo e divertente romanzo che ci porta a scoprire il tipico Natale americano, dedito all'eccesso all'ennesima potenza.
È risaputo quanto gli Americani sappiano strafare con decorazioni, luci, interi villaggi nordici costruiti in giardino, e Babbi Natale di ogni forma e dimensioni arrampicati sui tetti, e quando una delle famiglie più fedeli alla tradizione decide di ignorare totalmente questa festività, non può che fare scalpore.  È esattamente questo che succede a Nora e Luther Krank, la coppia protagonista del libro, che in seguito alla loro decisione dovrà affrontare mille e più avvisaglie che si intensificheranno proprio quando la figlia decide di ritornare a casa per le feste e loro dovranno rimediare al loro "errore" concentrando i preparativi in una sola giornata.
Senza dubbio si tratta di una lettura divertente e ironica, ma anche molto profonda e commovente, soprattutto nel finale, quando viene fuori il vero spirito di Natale, uno spirito di unione, pace e comunità. Nonostante tutto in quel magico giorno i problemi vengono magicamente messi da parte e tutti si uniscono in un unica grande famiglia in cui c'è posto per tutti, anche per Martin, un uomo solo trovato per caso al supermercato che sembra conoscere tutti ma che nessuno conosce.
Una lettura assolutamente consigliata, per avvicinare il Natale in modo ironico e pieno di risate.


Voto: 7

Frase: "Alzò gli occhi al suo comignolo da dove lo guardava Frosty. Faccione sorridente, cappello a cilindro, pipa di tutulo. Tra le evoluzioni dei fiocchi di neve, Luther ebbe l'impressione che il pupazzo gli facesse l'occhiolino"


John Ray Grisham Jr. nasce l'8 febbraio 1955 a Jonesboro.
Secondo di cinque fratelli, si sposa molto presto e si trasferisce a Southaven nel Mississipi dove inizia a lavorare come avvocato e  nel 1983 viene eletto per i Democratici alla Camera dei Rappresentanti.
Spinto dalla madre diventa fin da piccolo un avido lettore, influenzato particolarmente dal lavoro di John Steinbeck, e nel 1987 pubblica il suo primo romanzo dal titolo "Il momento di uccidere".
Al momento la sua bibliografica vanta più di trenta romanzi per adulti e sei romanzi per ragazzi, tutti di grande successo, dal quale sono stati creati ben undici film.




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